Il mondo delle 7 corde è un mondo strano, affascinante e complesso allo stesso tempo. Un mondo dove la sperimentazione può portare a capolavori chitarristici del calibro di “This Godless Endeavor” o “The Politics of Ecstacy”. I brani citati ovviamente fanno subito riferimento ad uno dei virtuosi per eccellenza del suddetto strumento. Il platinato Jeff Loomis, ovvero chi può reincarnare l’evoluzione quasi obbligata di Jason Becker, reale musa ispiratrice per chiunque aspiri al ruolo di shredder.
Lo strumento oggetto di questa recensione è appunto il modello JL-7 FR, prima versione. Nello specifico si tratta della versione che monta il ponte Floyd Rose 1000 Series 7 Strings (Black Chrome Hardware), uno dei ponti tremolo più affidabili e stabili che siano mai stati prodotti (chi bazzica con le sette corde può di certo confermare).
La finitura VAMPIRE SATIN (VRS) dà subito l’impressione di essere di fronte ad uno strumento di altissimo livello. Il lato estetico si sa non è tutto, ma a volte anche l’occhio vuole la sua parte.
Corpo in frassino, manico in acero 3 pz, la progettazione della chitarra prende spunto dal modello Hellraiser C-7 già prodotto in serie dalla Schecter.
A differenza di quest’ultimo qui troviamo il manico in acero (poco diffuso tra le 7 corde direi) dove fanno la loro bella figura i classici segnatasti CROSS in metallo.
Monta tasti 24 X – Jumbo Steel Dunlop 6000, davvero veloci per chi si cimenta in giochi di prestigio e velocità, la forma del manico a C può dare l’impressione di essere un po’ “ingombrante” all’inizio ma dopo qualche ora di pratica diventa davvero confortevole.
Il suono? Mastodontico!!! Gli EMG attivi 707 rendono pastoso e violento qualsiasi riff, definitissima sulle alte la resa della plettrata alternata (inconfondibile il suo “Tak Tak”) sulle scale in sedicesimi. Sui palm muting è davvero immensa, il sustain infinito e il feedback a cui ci porta non è mai invadente anche ad alti volumi.
Uno strumento di questo tipo esige un imperativo: deve essere affidabile! Ed è una prerogativa della JL-7, le meccaniche Grover svolgono il loro compito in maniera eccelsa (da segnalare la loro cromatura BLACK come del resto tutto l’hardware). I suoni clean non sono assolutamente da sottovalutare.
Non di certo i fanatici del suono fender potrebbero saltare di gioia ma le dinamiche ci sono eccome. Il volume di uscita è particolarmente sopra la norma, trattandosi di uno strumento concepito per picchiare duro ma in pima posizione (p.u. al ponte) i tipici arpeggi diminuiti in stile Loomis (appunto) sono godibilissimi. Il SI Basso è molto definito e mai invadente, al suono grosso di questa Schecter ci si abitua facilmente e con grandi soddisfazioni (ricordo che alle fiere come dimostratore la gente non credeva alle sue orecchie).
Qui di seguito le specifiche:
Schecter Jeff Loomis JL-7 FR 2008 – 2013
Colour Vampyre Red Satin (VRS)
Set Neck with Ultra Access
Body Swamp Ash
Arched Top
Neck Material Maple
Fretboard Material Maple
Binding Black 1-ply
Metal Cross Inlay
Side Dot Markers
Scale 26.5” (673mm)
Frets 24 X-Jumbo Steel Dunlop 6000
Fretboard Radius 16” (406mm)
Neck Shape C
Thickness @ 1st Fret- .748” (19mm)/ @ 12th Fret- .787” (20mm)
Nut Width 1.874” (47.6mm)
Nut Floyd Rose
Truss Rod 2-Way Adjustable Rod w/ 5/32” (4mm) Allen Nut
EMG Active 707 Pickups
1 – Volume
1 – 3 Way Switch
9-volt Battery
Bridge Original Floyd Rose Smoke Chrome 1000 Series 7 Strings
Tuners Grover
Tune-O-Matic Bridge withstring thru