Il suono di Jerry Cantrell in un semplice Click. Un disco monumentale che racconta la sua generazione e tutte quelle a seguire.
Genio e sregolatezza, ma soprattutto classe e ricerca di un equilibrio al limite del chirurgico tra musica e testi. Jerry Cantrell è a detta di tutti gli addetti al settore una macchina sforna riff (erede di Tony Iommi?) di qualità superiore.
L’utilizzo del Drop con un’accordatura già mezzo tono più bassa è la chiave vincente per questo wall of sound.
Da fonti sicure sappiamo che il disco è stato registrato con una testata Marshall JCM 800 2203 Vintage 100W (stessa soluzione in “Facelift”) modificata da Reinhold Bogner.
Quest’ultimo forse responsabile di un eventuale mix nel banco con una Bogner Fish.
Sempre dedicato ai nostalgici che godono al solo attacco di THEME BONES e del suo magico riff!
Qui sotto il Link per il download dell’IR che ho utilizzato (la strumentazione in descrizione).
Just for Fun!
Gear:
Gibson Les Paul Standard 1960
Mooer Ge 200
Dunlop GCB95 Cry Baby Wah Pedal
Le Cab 2 Poulin impulse loader
IR in Description
LOW CUT in EQ
Steinberg Cubase Reverb